martedì, settembre 19, 2006

PUPA E SECCHIONE / SGARBI C'HA RAGIONE


Ripeto che la Pupa e il Secchione è divertentissimo, e se ci fosse la diretta 24 ore al giorno farei di tutto per guardarmela.
Però la puntata settimanale in studio ha qualcosa che non va, e Sgarbi l'aveva capito subito. Se le coppie devono essere eliminate in base al merito, occorre capire quali sono i criteri. Certo non ci si può affidare alle fisime della Mussolini o di Platinette, o peggio della Monsé, o peggissimo di Sgarbi.
Poi la prova della poesia italiana è troppo difficile. Non scherzo e quindi non si può ridere fino in fondo delle cantonate delle pupe.
E poi Papi dopo un po' esagera con i suoi suggerimenti, c'ha fracassato le nostre, figurarsi le loro.
Quindi la bellezza più profonda per me sta nella naturalezza dei partecipanti. Naturalezza che diventa imbranataggine per gli uni, e ocaggine per le altre; che a volte però degenera in altezzosità, quando si ricordano troppo di essere in televisione, vale per le oche ma anche per gli orchi.

Poi c'è Monti che fa il canto del gallo in inglese originale (esagerato, va visto).
Poi c'è Rampinelli che mentre tutti discutono a tavola lui continua a sbucciare pere finchè gliele devono togliere dal tavolo.

1 commento:

Claudia ha detto...

Sarò sincera: ne avrò visto in tutto 10 minuti perchè mi sembra alquanto scontato.
Ovvero: se ti pagano per essere oca, non fai di tutto per esserlo al meglio?
Però mi divertirebbe vedere delle scenette delle pupe tra di loro e dei secchioni tra di loro.
Come si relazionano? si esaltano o si normalizzano?