mercoledì, marzo 28, 2007
DICO :
E in mezzo a questo troiaio nazionale quotidiano e dilagante di vip e vippesse svaccati, di celebrità ricattate perché ricattabili, di puttanieri e puttane, di principi magnaccia, di donne che la danno via per una velinata in tv spinte dalle loro mammine, di pezzi grossi con moglie e figli che pretendono il droit de culage, come i signorotti feudali, per farle lavorare, di giornalisti e intellettuali che si vendono l'anima, parte presumibilmente più importante del sedere, per un pezzetto di potere, di coca come se nevicasse, di politicanti sepolcri imbiancati che convivono, divorziano, si risposano e fottono come conigli mentre invocano i Santi Evangeli, di preti pedofili che hanno ferito a morte il cattolicesimo americano, io dovrei preoccuparmi per il futuro della famiglia e della civiltà occidentale perché le due vecchie lesbiche del piano di sopra sognano di firmare un patto civile? Qui si è davvero perso il comune senso del pudore, ma quello serio, il pudore morale.
Vittorio Zucconi, scrive molto, forse troppo, talvolta insopportabile, ma quando è un capolavoro bisogna riconoscerlo.
L' ITALIA SPENSIERATA
Dopo aver letto il libro ho capito invece che in pratica potrebbe trattarsi quasi solo di una sola giornata alla fine della quale l’autore già non ne poteva più. Una mattina all’autogrill sulla Roma – Napoli, un pomeriggio al parco giochi Mirabilandia, una sera di Natale al cinema a vedere Boldi - De Sica e per concludere una Notte Bianca. E allora? Che c’è di strano? Di strano c’è che l’autore non aveva mai vissuto in questi luoghi, per l’autore sono l’altrove. Francesco Piccolo (l’autore, scrittore e sceneggiatore tra l’altro del “Caimano” di Nanni Moretti) sembra proprio voler confermare l’idea stereotipata di “intellettuale di sinistra” , con tutte le distanze e trasposizioni del caso, che l’italiano medio ha verso tale figura nel più comune dei luoghi comuni.
Nel racconto l’umorismo non manca e anche l’empatia, ma purtroppo a me é sembrata quell’empatia (fatte le dovute trasposizioni, cioè guardando dal lato opposto) di quei turisti che vanno una settimana a Cuba standosene tutto il periodo nel villaggio vacanze tranne un giorno, il giorno in cui vanno a vedere come vivono “veramente” i “veri” cubani. Poi tornati la sera al villaggio vacanze commentano “molto interessante ma io preferisco starmene qui”.
mercoledì, marzo 07, 2007
CHE STRONZATA
E allora ecco che ti resuscito. Ci vuole poco. Un altro post con un po' di giustificazioni. Giustificazioni per nessuno e per tutti. Quelle più facili, di scuse. Scuse già pronte, surgelate e adesso scongelate per essere pronte in tavola. Se non ti piacciono te le puoi anche succhiare guardando i Simpsons.
Quindi questo blog torna in vita e tutti gli altri blogs muoiono, cioè forse, (forse qualcuno sopravvive). Nemmeno fossero i filistei di turno. Comunque questo è il mio blog.
Viva i blog personali, cioè quelli che puoi scrivere tutto o niente e chi se ne frega, a parte lo scrivente.
che ho fatto
giusto per concludere il pezzo.
mercoledì, dicembre 06, 2006
MIEI BLOG
TV Seriale si occupa di Serie TV nuove e vecchie
Segnali di Trading di borsa
Lavoro Cerco di lavoro
Gatto Osvaldo di se medesimo
Ricette Imperfette di cucina a + mani
mentre Algatrade rimane il blog generalista
lunedì, dicembre 04, 2006
lunedì, novembre 13, 2006
ULTIMO
Questo vuole essere l'ultimo post del bolg "algatrade".
Questo blog verrà ancora aggiornato ma prima devo decidere una linea da dargli.
Sicuramente creerò altri blog, più specifici verso un argomento.
Ci devo pensare, vi farò sapere, qui.
Con mio comodo.
Quale è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso?
Non è una goccia qui è una cascata.
Da Altre Foto |
martedì, novembre 07, 2006
BALLA BALLERINO
Non ho ancora capito perchè mia moglie impazzisce per questa canzone.
Comunque io sono contento.